Chi siamo

Il primo a coniare il termine “Trasversale Sicula” fu Biagio Pace. 

 L’archeologo e docente dell’università La Sapienza di Roma, dopo approfonditi studi, ipotizzò l’esistenza di una via di collegamento tra i vari insediamenti e le città del mondo antico dell’entroterra siciliano.

Nel 2016, un camminatore, Tano Melfi , rispolverò la sua tesi, e insieme ad altre due appassionati di cammini, Peppe De Caro e Claudio Lo Forte, percorse per la prima volta, senza alcun tipo di supporto logistico, questo lungo cammino.
Oggi, le persone che si riuniscono ogni anno per intraprendere l’Antica Trasversale Sicula, sono centinaia.
Il primo percorso è stato tracciato da Peppe De Caro e sviluppato successivamente dall’archeologo Giuseppe Labisi, con il supporto del professore Giovanni Uggeri (erede di Biagio Pace alla cattedra di archeologia e topografia antica a Roma), proprio sulle tracce degli studi lasciate da Pace.
Il cammino, così recuperato dai suoi pionieri, si snoda per circa 650 Km e attraversa i maggiori siti archeologici della Sicilia.